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Sicurezza al volante: controlli auto stagionali

Data ultimo aggiornamento: 12 Ottobre 2023

Non siamo ancora pienamente entrati nella stagione estiva, ma non si è mai troppo in anticipo per assicurarsi che la propria auto sia in ordine. Sia che stiate pianificando un viaggio in auto su strade assolate, sia che stiate semplicemente andando in giro, la sicurezza deve essere fondamentale e così i controlli auto. Dal cambio dell’olio al controllo di tutte le parti del veicolo, compresi pneumatici, freni e finestrini, è bene fare un po’ di manutenzione prima del viaggio, indipendentemente dal periodo dell’anno. Questo articolo vi fornirà tutte le informazioni necessarie per assicurarvi che la vostra auto sia sicura per la guida estiva!


Controllo Stagionale: la checklist estiva

Con l’arrivo della bella stagione è buona cosa controllare che la nostra auto sia efficiente al 100%, ma cosa va verificato? Lo vediamo insieme nell’articolo oggi.

controlli auto

La storia è sempre la solita: si avvicina la bella stagione, le giornate si fanno più lunghe e calde e molte persone iniziano a sognare le ferie. Ferie che magari prevedono uno o più viaggi in auto, soprattutto adesso che la pandemia sembra aver fatto perdere non poca popolarità ai trasporti pubblici. Nulla di male in tutto questo, se non fosse che spesso si ignora l’effetto che il caldo può avere sui veicoli o magari si sottovaluta lo sforzo a cui questi sono sottoposti nei lunghi viaggi (magari anche a pieno carico).

In questi casi un guasto può rovinare tutto il divertimento, motivo per cui conviene sempre assicurarsi che l’auto sia al 100% delle proprie condizioni. Oggi vogliamo concentrarci su una lista più dettagliata e schematica di cosa andrebbe SEMPRE controllato in vista dell’estate. Prima di iniziare, però, ti ricordiamo che, se non vuoi perderti neanche un articolo dedicato alla manutenzione dei veicoli e alla sicurezza stradale, puoi iscriverti alla nostra newsletter, per te subito un coupon omaggio.

Controllo auto: Liquidi

Quando si parla di controlli stagionali, i “liquidi” sono i primi a cui un automobilista pensa. In effetti un controllo periodico di questi non è consigliato solo con l’avvicinarsi della bella stagione, ma sarebbe bene eseguirlo con una certa periodicità per mantenere la vettura al massimo delle sue prestazioni e prevenire guasti ed incidenti. I liquidi comprendono:

  • Olio Motore
  • Liquido di Raffreddamento
  • Liquido dei Freni
  • Olio del Cambio
  • Liquido del Servosterzo
  • Liquido dei Tergicristalli
  • Liquido della Batteria

Controllo auto: Batteria

Il secondo controllo a cui tutti pensano è, ovviamente, la batteria. Questa infatti non è eterna, ma, con il tempo, il liquido all’interno tende a consumarsi e gli elettrodi alla base della ricarica si deteriorano. Tutto questo compromette il suo funzionamento e senza batteria, l’auto non va. Semplice. Quindi, prima di partire, oltre al livello del liquido, bisogna anche controllare:

  • Livello di carica
  • Stato di usura delle componenti

Controllo auto: Impianto Frenante

Infine, molti automobilisti si rendono conto dell’importanza di controllare i freni, per quanto questi non siano in tantissimi a farlo. E’ stupefacente quanti utenti della strada sottovalutino l’importanza di un impianto frenante perfettamente funzionante. Oltre al già citato liquido all’interno dell’impianto, sono componenti fondamentale da controllare:

  • Dischi
  • Pastiglie
  • Raccordi

Controllo auto: Ammortizzatori e sospensioni

Passati i 3 precedenti gruppi di controlli, finiamo ora in una parte dell’elenco dove spesso i check-up sono visti come un fastidio o una tassa non essenziale. Il primo di questi gruppi è quello che riguarda gli ammortizzatori. Molti automobilisti pensano che sia solo una questione di comfort, ignorando quanto questi aiutino a garantire una perfetta tenuta di strada ed un controllo ottimale del veicolo in frenata e in curva. Prima di partire è quindi essenziale:

  • Verificare il loro funzionamento
  • Verificare l’eventuale usura delle sospensioni
  • Procedere alla sostituzione, se necessario

Controllo auto: Impianto Sterzante

Se in pochi pensano all’importanza degli ammortizzatori, bisogna dire che quasi nessuno pensa mai, in generale, all’impianto sterzante. Questo è un sistema fondamentale per garantire sicurezza, tenuta di strada, alte performance e comfort alla guida. Anche quando ci si ricorda di verificarlo, spesso ci si limita a dare un’occhiata al piantone dello sterzo ed alla scatola del servosterzo, ma questo non basta. Bisogna soprattutto prestare attenzione all’integrità di:

  • Tiranti
  • Bracci oscillanti
  • Cuffie e giunti dei semiassi

Controllo auto: Pneumatici

Anche i controlli sugli pneumatici vengono spesso visti come un’inutile tassa, dimenticando che questi sono l’unico punto di contatto tra l’auto e la strada! E’ fondamentale quindi controllare periodicamente:

  • L’usura del battistrada
  • La pressione di gonfiaggio
  • Di aver montato gli pneumatici giusti, provvedendo altrimenti a sostituirli secondo le indicazioni presenti sul battistrada

Controllo auto: Cinghia Servizi

Un’altra componente fondamentale dei veicoli la cui importanza viene spesso sottovalutata è la cinghia dei servizi, da non confondere con la cinghia di distribuzione. Da questa dipende il funzionamento della maggior parte dei sistemi ausiliari dell’auto, tra cui alternatore, servosterzo, pompa dell’acqua e climatizzatore. Se non funziona la cinghia dei servizi, non funziona l’auto. E’ importante quindi:

  • Controllarne accuratamente lo stato di usura
  • Se necessario, sostituirla il prima possibile

Controllo auto: Impianto Clima

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Arriviamo così all’impianto clima, le alte temperature e l’aria viziata possono abbassare di molto la soglia di attenzione di chi guida, mettendone a repentaglio non solo la salute, ma anche la sicurezza. Oltre al già citato liquido di raffreddamento, è anche importante:

  • Pulire o sostituire i vari filtri presenti
  • Controllare il corretto funzionamento del climatizzatore

Ricordiamo che da Gori Ecofficina di Grosseto si può eseguire un check-up estivo completo in modo totalmente gratuito, così da poter controllare il corretto funzionamento del veicolo. Prendi subito appuntamento tramite il sito o chiamandoci direttamente al nostro numero di telefono.

Controllo auto: Guidare con la Pioggia

E proprio perché, purtroppo, è un periodo ancora piovoso, vediamo come si calcola la distanza di sicurezza e quali sono i rischi quando si guida sotto la pioggia?

Come per la nebbia, anche viaggiare sotto la pioggia aumenta considerevolmente i rischi a cui andiamo incontro ed è necessario rispettare alcune regole per essere sicuri di mantenere un adeguato livello di sicurezza, sia per noi che per gli altri utenti della strada. Inoltre, anche in questo caso, non si è mai completamente al sicuro e, quando si è alla guida di un veicolo e piove, bisogna mantenere sempre alta e costante la propria attenzione. Ricorda che basta una piccola svista per causare un incidente. 

Controllo auto: La distanza di sicurezza

Con distanza di sicurezza si intende la distanza che deve intercorrere tra un veicolo e l’altro in modo da poter evitare, in caso di frenata improvvisa, un tamponamento. Essa dovrà essere pari o superiore allo spazio totale di arresto che è a sua volta composto dalla somma dello spazio di reazione e dello spazio di frenatura.

Lo spazio (o tempo) di reazione indica il tempo che il conducente impiega per reagire ad un ostacolo improvviso. In media questo equivale alla velocità divisa 10 e moltiplicata per 3 (V:10×3). Se quindi, per esempio, viaggiamo a 40 km/h, il nostro spazio di reazione medio sarà di circa 12 metri (ovviamente intervengono anche altri fattori).

Lo spazio di frenatura è invece lo spazio che il veicolo percorre dal momento in cui premiamo il pedale del freno. In media questo corrisponde al quadrato della velocità diviso 100 (V^2:100). Riprendendo l’esempio precedente, quindi, lo spazio di frenatura sarà di circa 16 metri (anche qui possono intervenire altri fattori) e lo spazio totale di arresto sarà di 28 metri. In questo caso dovremo quindi mantenere una distanza di sicurezza superiore ai 28 metri da qualsiasi altro veicolo.

Vischioplaning e aquaplaning

Il principale pericolo della pioggia è che questa va a modificare le condizioni della strada, generando la possibilità di vischioplaning e aquaplaning (con il secondo termine ci si riferisce spesso ad entrambi, ma sono due effetti diversi). Il primo è in assoluto il più comune e rischioso, si presenta quando comincia a piovere o quando ci sono precipitazione leggere, ma costanti e va a generare una sorta di vischiosità sull’asfalto. Questa è dovuta all’impasto dei grassi depositati dagli pneumatici con l’acqua stessa e va a diminuire l’attrito della strada, aumentando lo spazio di frenata e, di conseguenza, lo spazio totale di arresto dei veicoli.

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L’aquaplaning è il fenomeno più conosciuto, ma, per assurdo, il più raro. Per ottenerlo serve, infatti, una situazione molto particolare come pioggia intensa o grosse pozze d’acqua di altra origine. In pratica, davanti allo pneumatico si formerà un cuneo di acqua tale per cui gli intagli del battistrada non riescono più a spostare il liquido lateralmente e lo pneumatico stesso inizierà a perdere aderenza fino a galleggiare. L’intensità del fenomeno varia in proporzione allo spessore dello specchio d’acqua, all’usura del battistrada e alla velocità del veicolo.

Guidare sotto la pioggia

Da quanto scritto nei precedenti paragrafi, avrai capito che il primo fattore su cui la pioggia va ad influire è proprio la distanza di sicurezza. Questa può essere normalmente calcolata con la “regola dei 3 secondi” che consiste nel prendere un punto fisso di riferimento e contare milleuno, milledue e milletre. Se supereremo il punto prima del termine del conteggio, vuol dire che o dobbiamo rallentare o dobbiamo superare l’ostacolo preventivamente. Tale calcolo, però, va aumentato in caso di pioggia, poiché l’eccessiva velocità può rendere un veicolo ingovernabile. Di quanto? In base alle condizioni atmosferiche di un valore che va dal 20% all’80%.

Il rischio di perdere il controllo del veicolo, però, non è l’unico pericolo legato alla pioggia. Questa può andare a ridurre enormemente la visibilità che il conducente ha da dentro il veicolo. Prima di tutto, quindi, bisogna essere sicuri che fari e tergicristalli siano perfettamente funzionanti. E’ vitale per vedere ed essere visti dagli altri utenti della strada.

Fatto questo, bisogna procedere con attenzione, a velocità moderata, evitando accelerazioni/decelerazioni brusche e/o improvvise sterzate. Fai inoltre attenzione quando sorpassi gli altri veicoli, soprattutto quelli più grandi, perché questi generano nuvole di acqua polverizzata che riducono la visibilità (un TIR può sollevare fino a 60 litri d’acqua in questo modo!). Infine, mi raccomando, mantieni sempre la concentrazione alta ed evita qualsiasi tipo di distrazione.

8 Consigli (+1) per proteggersi dalle bombe d’acqua

Le bombe d’acqua sono diventate una triste abitudine della nostra estate, ma come proteggersi se ci troviamo alla guida nel mezzo di una di queste? 

Il termine “bomba d’acqua” è diventato enormemente popolare negli ultimi anni. Con questo ci si riferisce ai violenti e improvvisi nubifragi che possono scatenarsi in estate per via della maggiore energia accumulata nelle nuvole per l’insolita differenza di temperatura tra suolo e cielo. Questi sono ormai un tratto distintivo dei mesi estivi, soprattutto in Agosto, e se ne sono scatenati non pochi proprio in queste settimane (anche se la provincia di Grosseto non è stato toccata per il momento). Trovarsi sotto una bomba d’acqua non è piacevole, ma lo è ancora meno se questa arriva mentre si sta guidando poiché i rischi aumentano enormemente.

  • Consiglio Bonus: non viaggiare

Sembra un consiglio banale e scontato, ma è una cosa che non va dimenticata. Se puoi evitare di viaggiare durante una bomba d’acqua, evita di farlo. Semplice, no? Se invece questa ti colpisce mentre stai già viaggiando, limita la velocità al minimo e aguzza la vista in cerca di un’area di sosta sicura. I nubifragi di questo tipo raramente durano più di mezz’ora e l’abitacolo dei veicoli è un’ottima protezione dai fulmini e altri pericoli. Mi raccomando, però, non sostare sotto ponti, cavalcavia e oggetti e strutture che potrebbero cadere.

  • Consiglio 1: evitare le zone allagabili

Un altro consiglio che appare scontato eppure capita sempre qualcuno che se lo dimentica. Che tu decida di fermarti o che tu decida di proseguire il viaggio, evita di transitare per le strade o per i sottopassi che possono allagarsi. Nel primo caso l’acqua potrebbe nascondere detriti e ostacoli (tra cui anche cavi elettrici tranciati) mentre nel secondo il rischio è di essere ingannati da un’apparente percorribilità. Un sottopasso impiega pochi secondi ad allagarsi, soprattutto in caso di bomba d’acqua (visto che i tombini non riescono spesso a far defluire così velocemente l’acqua).

  • Consiglio 2: fatti vedere

Una pioggia di forte intensità è una specie di muro che limita il campo visivo del conducente e l’efficacia delle luci anteriori/posteriori. Assicurati che i tergicristalli e tutte le luci siano perfettamente funzionanti e ricordati di accendere i fendinebbia, utili a farsi vedere dalle altre auto. Se il climatizzatore non riesce a disappannare abbastanza velocemente i vetri, il consiglio è di pulirli dall’interno con un detergente di tipo casalingo. Non viaggiare se non vedi la strada e le altre auto.

  • Consiglio 3: evita l’alta velocità nelle strade allagate

Lo abbiamo già accennato, ma lo sottolineiamo: fai attenzione a ciò che viene nascosto dall’acqua. Una delle leggende metropolitane più diffuse è che, se si entra in una strada allagata, lo si debba fare a forte velocità per evitare di far spegnere il motore. Pessima idea. Prima di tutto si generano onde di ritorno molto rischiose per il traffico alle nostre spalle e, in secondo luogo, si rischia di scontrarsi con tutto ciò che si cela al di sotto del livello dell’acqua. Cose come rami spezzati, buche o persino cavi elettrici tranciati possono danneggiare sia il nostro veicolo che la nostra salute.

  • Consiglio 4: considera i rischi aggiuntivi

Una bomba d’acqua non è una semplice tempesta e presenta tutta una serie di rischi aggiuntivi che troppo spesso vengono sottovalutati. Se stiamo percorrendo dei tratti boschivi o dei viali c’è un’alta probabilità di essere colpiti da rami, tegole, detriti o addirittura cavi dell’alta tensione. Bisogna fare estremamente attenzione a evitare le zone con strutture a rischio. Non bisogna poi sottovalutare neanche le eventuali raffiche di vento laterale che possono portare il veicolo a sbandare fino a farci perdere il controllo e finire fuori strada.

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  • Consiglio 5: fai attenzione al tipo di asfalto

Un’altra caratteristica a cui dobbiamo prestare attenzione è il tipo di asfalto che stiamo percorrendo. Sulle strade più recenti ne viene utilizzata una tipologia drenante che limita l’accumulo di acqua e riduce il rischio di aquaplaning, ma questo purtroppo è estremamente raro nelle province più rurali. Per riconoscere l’asfalto drenante, ti basta vedere se questo è opaco in superficie e grossolano nell’aspetto (come se composto da tanti grossi granelli scuri). Se l’asfalto è lucido e si illumina al passaggio dell’auto, riduci al minimo possibile la velocità e cerca di fare solo manovre morbide e graduali.

  • Consiglio 6: conosci lo stato delle gomme

L’ignoranza sulla situazione dei propri pneumatici è uno degli errori più frequenti per chi guida e questo può costare molto caro in caso di bomba d’acqua visto il rischio di aquaplaning. Controlla sempre le gomme prima di partire per un lungo viaggio (o se hanno previsto temporali), soprattutto lo spessore del battistrada e la pressione presente. In caso tu non l’abbia fatto, esegui solo frenate dolci così da ridurre al minimo il rischio di “scivolata.” I controlli elettronici di sicurezza aiutano, ma non si sa mai. Se non sei sicuro di poter identificare lo stato dei pneumatici da solo, prenota ora il tuo controllo stagionale gratuito.

  • Consiglio 7: cosa NON fare con l’auto in panne?

Gli imprevisti accadono e a prescindere di qualsiasi precauzione tu prenda, può succedere di finire in panne su una strada allagata. Prima di tutto, evita di scappare a prescindere fuori dall’abitacolo.La tentazione può essere grande, ma l’abitacolo ti protegge da tanti pericoli, tutti presenti durante le bombe d’acqua (fulmini, essere trascinati via dall’acqua, ecc). Se siete fermi in una grande pozza e l’auto non riparte, non insistere nel riavviarla. Se lo fai rischi che l’acqua entri nel sistema di aspirazione danneggiandolo irrimediabilmente.

  • Consiglio 8: cosa fare con l’auto in panne?

Giudica il livello dell’acqua e quanto velocemente sta salendo. Se questo è sotto controllo, resta al sicuro nell’abitacolo e chiama i numeri di emergenza della Polizia (113), dei Carabinieri (112) e/o dei Vigili del Fuoco (115). In questo caso può essere utile avere a portata google maps per indicare velocemente il punto in cui siamo bloccati. Se invece il livello dell’acqua sta salendo in modo preoccupante, sblocca subito le portiere e abbassa i finestrini prima che l’acqua causi un guasto elettrico che renda inutilizzabili tutti i comandi. A questo punto, abbandonare il veicolo è l’unica opzione davvero attuabile, ma va fatto con estrema attenzione, guardando bene dove si mettono i piedi e cercando un posto riparato/sicuro vicino. In questo modo si riducono i rischi al minimo.

5 Consigli per andare in vacanza in auto (e non solo)

  • Consiglio 1 – La Sicurezza non è mai abbastanza

Tutti devono usare sempre le cinture di sicurezza.

  • Consiglio 2 – Pianificazione

Controllare l’itinerario da percorrere e il possibile traffico che sarà presente.

  • Consiglio 3 – Non partire a mani vuote

Ricordarsi di portare con se tutto quello di cui si potrebbe aver bisogno. In questa definizione rientra anche l’eventuale cibo e non sottovalutare neanche il bisogno, nei viaggi più lunghi, di una buona colonna sonora di accompagnamento (Spotify è stato praticamente creato per questo).

  • Consiglio 4 – Viaggiare con il fresco

Evitare di puntarsi addosso le bocchette dell’aria, sottoponendosi a bruschi sbalzi di temperatura. Per assicurarsi inoltre che questa funzioni in modo efficace, conviene verificare che non ci siano problemi e magari pulire l’intero impianto prima di partire.

  • Consiglio 5 – Check-Up di Partenza

A proposito di controlli preventivi, prima di mettersi in viaggio è sempre una buona idea verificare tutta una serie di fattori come la pressione delle gomme e i livelli dei liquidi.

5 controlli (+1 consiglio) essenziali prima di partire

  • Consiglio Bonus: vai dallo specialista

Il consiglio bonus è, come al solito, quello più ovvio e scontato, ma che non va comunque sottovalutato. I consigli che seguono sono utili, ma funzionano soprattutto ad un livello superficiale e sicuramente non sostituiscono un check-up completo del veicolo. Se hai il giusto tempo da dedicargli, non ci sono spie accese o comportamenti anomali o se comunque l’auto è già stata controllata di recente, allora bastano e avanzano. In qualsiasi altro caso conviene prenotare un controllo completo prima della partenza. Molte officine, tra cui noi di Gori Ecofficina, prevedono un Summer Check-Up completamente gratuito.

  • Consiglio 1: dai una bella lavata alla tua auto

Abbiamo già parlato più volte di quanto la vista sia importante quando si guida, sia che si tratti di vedere dove andiamo, sia che si tratti di farci vedere dagli altri. Il miglior modo per assicurarci di non aver problemi da questo punto di vista è sicuramente quello di dare una bella lavata, dentro e fuori, al proprio veicolo. Se non si vuole investire tempo e soldi su un autolavaggio professionale, basta preoccuparci di pulire l’interno e l’esterno dei vetri, su cui spesso si forma una patina di sporco che ne riduce la trasparenza, e le coperture delle varie luci (basta una spugna umida o uno strofinaccio). Già che ci sei, puoi anche controllare che tutti i finali funzionino a dovere.

  • Consiglio 2: difenditi contro i moscerini

Parlando dei vetri, non si può non concentrarsi sui parabrezza, soprattutto su quello frontale che, durante i viaggi estivi, potrebbe essere vittima degli sciami di moscerini che lo vanno a sporcare. Va quindi verificato che il tergicristallo funzioni alla perfezione. Solleva le spazzole, controlla che il profilo in gomma sia integro e puliscilo dolcemente con un panno umido. Ricordati poi di riempire la vaschetta del liquido del lavavetri con un detergente specifico. La sola e semplice acqua non basta perché non riesce a ripulire completamente il parabrezza e spesso, col passaggio dei tergi, crea delle incrostazioni che vanno a peggiorare la situazione.

  • Consiglio 3: controlla lo stato delle gomme

Passando ai pneumatici, vediamo tutti i controlli che è buona norma fare. Prima di tutto controlla che il battistrada sia profondo almeno 3mm per viaggiare con una certa sicurezza sui fondi bagnati (mica vorrai farti cogliere di sorpresa da una bomba d’acqua, vero?. Per farlo ti basta usare una moneta da 2 euro e inserirla nelle scanalature, se la parte in acciaio è completamente coperta, allora la misura è giusta. Verifica inoltre che sul fianco dello pneumatico non ci siano rigonfiamenti, tagli o screpolature. Se hai un kit gonfia & ripara, porta la pressione al giusto valore indicato sul manuale d’uso (se non hai il kit, puoi recarti in una qualsiasi area di servizio). Infine, non dimenticare di caricare la ruota di scorta. Non si sa mai!

  • Consiglio 4: misura il livello del lubrificante

Questa è un’operazione più semplice di quanto spesso si crede. Dopo aver parcheggiato l’auto su una superficie piana con il motore spento da almeno 5 minuti, apri il vano motore ed estrai l’astina apposita (la riconosci per via della presa ad anello spesso di un colore acceso). Se questa è macchiata per meno della metà, allora conviene rabboccare usando un lubrificante con le caratteristiche prescritte nel manuale d’uso. Non esagerate, versane al massimo mezzo kg e poi ricontrolla così da essere sicuro di non superare il massimo consentito. In caso di emergenza puoi anche usare un lubrificante meno specifico, purché di tipo semisintetico o sintetico e adatto a quel tipo di motore (è spesso scritto direttamente sulla confezione).

  • Consiglio 5: verifica il liquido dei freni

Un ultimo controllo da fare riguarda la vaschetta del liquido dei freni (ha spesso un tappo di colore acceso con varie scritte), ma, fai bene attenzione, perché questo non va rabboccato. Il liquido dei freni è un fluido idraulico che viene sostituito a precise cadenze previste dalla casa di produzionepoiché tende ad assorbire l’acqua presente nell’ambiente sotto forma di umidità, ma non si consuma. Se il livello è sotto il minimo, quindi, vuol dire che c’é qualche problema più grave (una perdita nel circuito o pastiglie/dischi usurate oltre il livello accettabile) ed una visita in officina è d’obbligo. Lo stesso discorso vale per il liquido di raffreddamento del motore, ricordandosi che questo è spesso collegato anche all’impianto clima.

5 Consigli per Proteggere l’Auto dal Sole  

  • Consiglio 1 – Parcheggiare all’Ombra

Ok, è sicuramente un consiglio banale e basilare, ma è altrettanto fondamentale. Se hai a disposizione un box, uno spazio seminterrato, una tettoia o comunque una zona ombreggiata, cerca sempre di prediligerla per il parcheggio, anche se questo significa dover allungare un poco la distanza da percorrere a piedi. Ne vale la pena, credimi. Se prevedi una sosta prolungata, cerca anche di capire come si sposterà il sole e, di conseguenza, l’ombra.

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  • Consiglio 2 – Esporre la Parte Posteriore

Se non c’é la possibilità di parcheggiare all’ombra, puoi comunque evitare l’eccessivo surriscaldamento dell’abitacolo posizionando la vettura in modo che il solo lunotto posteriore sia esposto al sole. In questo modo limiterai il surriscaldamento frontale e i rischi di innalzamento della temperatura per volante, pomello del cambio e sedile del guidatore. Cerca inoltre di evitare gli sbalzi improvvisi di temperatura. Azionare improvvisamente il climatizzatore al massimo può portare l’aria fredda a danneggiare il parabrezza e a provocare uno choc termico agli occupanti. Evitate gli estremi.

  • Consiglio 3 – Utilizzare una Copertura
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Il parasole è uno degli accessori auto più economici e funzionali. Riesce a proteggere efficacemente il cruscotto dal sole, contenendo l’esposizione diretta del volante e della plancia. Viene di solito fornito insieme al veicolo stesso, tanto è comune e utile. Ovviamente ne va usato uno in materiale e colore riflettente per schermare i raggi solari. Se cerchi una protezione migliore che comprenda anche la carrozzeria del veicolo, la soluzione è l’acquisto di un telo copriauto che però ha lo svantaggio di richiedere un certo tempo per essere posizionato, tolto e riposto.

  • Consiglio 4 – Lavare Spesso l’Auto

Nei mesi estivi è consigliata lavare con maggiore frequenza il veicolo così da togliere, oltre allo sporco, anche i residui di resine che in questa stagione colano dagli alberi (e che scaldate dal sole si legano in maniera quasi indissolubile alla vernice) e quel che resta degli insetti che possono infrangersi sul parabrezza (visto che questi diventano più numerosi in estate). Se abiti in località di villeggiatura marine (tipo la nostra Maremma), il lavaggio rimuove anche la salsedine. Fate attenzione però a lavare l’auto all’ombra e non sotto al sole perché se la carrozzeria è surriscaldata, potrebbero comparire macchie o aloni come risultato dell’improvviso sbalzo termico.

  • Consiglio 5 – Usare Trattamenti Protettivi

Esiste una vasta gamma di cere e/o altri trattamenti protettivi che schermano la verniciatura e la carrozzeria, rendendole meno vulnerabili agli effetti diretti del sole. Questi di solito creano una specie di pellicola protettiva sulle parti più esposte dell’automobile. Puoi trovare maggiori informazioni qui o contattandoci direttamente. Che tu abbia lasciato l’auto al sole o meno, ti ricordiamo comunque che noi di Gori Ecofficina abbiamo attivo un servizio gratuito di Summer Check Up che consiste in un controllo completo, così da potersi rimettere alla guida in completa sicurezza.

Allergie alla guida: 10 consigli

Le allergie possono essere sia un fastidio che un pericolo quando si guida. Ecco 10 consigli per combatterle.

Perché è così importante combattere le allergie quando siamo alla guida? Prima di iniziare il nostro elenco conviene sottolineare una cosa che forse è ovvia, ma che non fa mai male ripetere: una guida sicura richiede attenzione costante. Starnutire e soffiarsi il naso, così come gli occhi arrossati o irritati, portano potenzialmente ad una perdita di attenzione. Questa può essere anche solo di un’istante, ma quell’istante potrebbe comunque fare la differenza. Vediamo quindi come proteggerci da questo rischio:

  1. Evitare l’autodiagnosi
  2. Mantenere pulito l’abitacolo
  3. Usare l’auto in orari strategici
  4. Mantenere efficiente il filtro antipolline
  5. Pulire condotti e bocchette di aerazione
  6. Sanificazione dell’abitacolo
  7. Usare il climatizzatore ed il ricircolo
  8. Fare attenzione a fumo e animali
  9. Evitare parchi e prati H3
  10. Preferire il mare H3

CONCLUSIONI

Non è mai troppo presto per iniziare a prepararsi all’estate e alla potenziale usura dei viaggi in auto. Prendere la semplice iniziativa di ispezionare la vostra auto potrebbe fare la differenza per arrivare a destinazione sani e salvi. Non dimenticate di rifornirvi di articoli come la ruota di scorta, i cavi per il ponticello e altri piccoli attrezzi che vi saranno utili in caso di difficoltà lungo il percorso.

Che si tratti di un lungo viaggio attraverso il Paese o di una semplice gita in autostrada, assicuratevi di essere sicuri al volante.

Un veicolo controllato correttamente è un fattore essenziale che contribuisce alla sicurezza generale di questa stagione estiva, sia per voi che per i vostri passeggeri. Mentre ci avviciniamo alla primavera e poi all’estate, non dimentichiamo una delle responsabilità più importanti quando si possiede un veicolo: la sua manutenzione. Assicurati di effettuare controlli auto in anticipo, in modo da essere certi che sia pronta per qualsiasi destinazione estiva!


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Ogni stagione va affrontata su strada con lo pneumatico più adatto. Utilizzare lo pneumatico giusto equivale a viaggiare con maggior sicurezza, mantenere alte le prestazioni su strada, preservare la durata e quindi ottenere il massimo risparmio. Il momento del cambio stagionale degli pneumatici presso Gori Carrozzeria eco-officina di Grosseto è l’occasione per verificare assetto e convergenza della propria auto ed eventualmente intervenire per scongiurare usure precoci ed altri inconvenienti.

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