A partire dal 12 settembre, giorno di pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, privati e aziende hanno a disposizione diverse agevolazioni ed incentivi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale come le auto elettriche, quelle ibride o comunque con emissioni di CO2 inferiori a 95 g/km.
Per le aziende che vorranno beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto di veicoli con emissioni al di sotto di 120 g/km, non sarà più necessaria nessuna rottamazione di veicoli immatricolati almeno 10 anni prima, ma sarà sufficiente possedere e rottamare un veicolo senza limiti di età.
Se poi l’auto che vogliamo acquistare è al di sotto della soglia di emissioni pari a 95 g/km, la rottamazione non è necessaria, né per aziende, né per privati.
Purtroppo il decreto cosiddetto “sblocca Italia” assottiglia il valore degli incentivi nel 2015 rispetto al 2014. Vediamo come.
Incentivi auto 2014
Gli incentivi auto previsti per il 2014 hanno come tetto massimo il 20% del prezzo totale del veicolo, prima dell’applicazione delle previste imposte di legge. La cifra corrisposta non dovrà in ogni caso superare dei limiti previsti a seconda delle emissioni prodotte dal nuovo veicolo:
Emissioni fino a 50 g/km: contributo massimo di 5.000 euro;
Emissioni fino a 95 g/km: contributo massimo di 4.000 euro;
Emissioni fino a 120 g/km: contributo massimo di 2.000 euro.
Incentivi auto 2015
Nel 2015 la percentuale massima di contributo statale scenderà al 15%, anche in questo caso calcolato sul prezzo precedente all’applicazione delle imposte. Questi i tetti di incentivazione massimi previsti per il prossimo anno:
Emissioni fino a 50 g/km: contributo massimo di 3.500 euro;
Emissioni fino a 95 g/km: contributo massimo di 3.000 euro;
Emissioni fino a 120 g/km: contributo massimo di 1.800 euro.
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